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Mi chiamo Francesco Misitano.
Per definirmi in poche righe rischierei di tralasciare parti
importanti della mia vita e del mio carattere. per questo ho deciso
di scrivere un’autobiografia dove non lascio spazio
all’immaginazione, ma metto a nudo anche la mia parte più intima.
Fino ad oggi non ho mai sentito il bisogno di regalarmi un nome
d’arte, forse perché non ho mai trovato uno che mi piacesse
a pieno.
Sono nato il 2 febbraio del 1980 e non sono passati molti anni per
iniziare ad amare la musica.
Da piccolo non ho mai ricevuto in regalo una chitarra o un
pianoforte, ma tantissimi palloni da calcio. Questo sport a cui sarò
legato per sempre ha caratterizzato gran parte della mia vita.
Man mano che crescevo ho pensato di regalarmi da solo gli
«strumenti» di lavoro. Ho iniziato da autodidatta a studiare
pianoforte e chitarra acustica ed è stata una scelta fondamentale
per il mio percorso da cantautore.
La passione per i grandi cantanti degli anni ‘60 mi ha catturato
profondamente ed inizio la mia carriera musicale da interprete,
fino a quando, con il passare degli anni, sento il bisogno di comunicare le mie idee e le mie emozioni. Cosi
con l’aiuto di alcuni musicisti nascono le mie prime canzoni.
Scrivere canzoni è diventato per me, forse, l’unico modo per poter esprimere a pieno i miei sentimenti, quindi
non riesco ad immaginare una fine.
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